- Autore: Paolo Bertelli
- Titolo: Nemesi
- Casa editrice: Pluriversum
- Pagine: 244
- Genere: Distopico – fantasy
Cari amici librosi,
questo mese vi parlo di Nemesi, di Paolo Bertelli edito dalla Pluriversum edizioni.
Un romanzo che porta a riflettere sull’essere umano, sul suo voler primeggiare anche a discapito di se stesso, distruggendo e inquinando il mondo. Un romanzo distopico, che ha in sé una profonda riflessione, una riflessione purtroppo attuale: stiamo avvelenando la nostra Terra.
Una storia di fantasia ma che racchiude numerosi dati e fatti realmente accaduti in un mix tra reale e invenzione. Il tutto è necessario per far riflettere e pensare alla nostra Storia mondiale, sul come e sul perché noi esseri umani, ancora oggi, non riusciamo a imparare da essa. Ci dimentichiamo troppo facilmente, o facciamo finta di dimenticare, creando omertà e cadendo, purtroppo, nelle stesse dinamiche catastrofiche.
Paolo Bertelli, vuole, attraverso questa sua visione romanzata, inviare un messaggio di aiuto: salviamoci, finché siamo in tempo.
“La voce della natura, che racconta la sua essenza e ci avverte di cambiamenti e pericoli, solo in pochi sanno riconoscerla e comprenderla veramente.”
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Londra, Prima Guerra Mondiale. Erik è uno scienziato e, assieme alla sua squadra, sta studiando in laboratorio una nuova formula chimica: il nucleare.
Sono i mesi precedenti allo scoppio del primo confitto mondiale e una forza oscura, ignota, inizia a impossessarsi della mente di Erik. Una voce si insinua nei suoi pensieri, visioni angoscianti lo tormentano, il principio verso il cambiamento determinato dai Guardiani, entità ataviche esistenti da prima dell’uomo e osservatrici dell’operato sulla Terra.
Un susseguirsi di rivelazioni porteranno Erik a dover affrontare verità che non sarà in grado di accettare, ma che dovrà affrontare anche per il bene dell’umanità.
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Nemesi si caratterizza per una narrazione in prima persona, il mondo è osservato attraverso il punto di vista del protagonista. Mediante gli occhi di Erik, il lettore può vivere i cambiamenti e la lotta interiore che il personaggio principale vive, subisce e che finalmente affronta, in una continua lotta interiore.
Storia ambientata nella Prima Guerra Mondiale, ma ricolma di messaggi per la nostra epoca. Una denuncia sociale costante, sulla pericolosità dell’essere umano per se stesso e per la Terra. Una ricerca verso l’esistenza del lato buono dell’umanità, un lato troppo spesso celato dal male che si sprigiona attraverso la guerra e la violenza.
Un inno alla forza della natura, al suo essere libera, indomabile e feroce se sfidata, ma gentile e bella per chi riesce ad apprezzarla e rispettarla. Un dualismo, i due lati di una stessa moneta che possono cambiare in base al modo in cui la si tratta.
Questa narrata da Paolo Bertelli è una storia non facilmente catalogabile in un genere particolare, si caratterizza per il suo avere componenti del romanzo distopico, del fantasy, del romanzo storico. È un ibrido interessante che trasporta il lettore in un mondo parallelo, in una realtà conosciuta ma allo stesso tempo estremamente diversa.
Che dire della Cortigiana d’Inchiostro? Nemesi, proprio per la sua estrema particolarità, non è un romanzo per tutti, ma per chi è curioso e ama il fantasy, il romanzo di Paolo Bertelli non lo deluderà.
Stefania Marotta
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