Cari amici librosi,
oggi vi segnalo “Lachesis” di Federica Zaninoni, edito da Kimerik edizioni.
Un romanzo, un thriller, che affronta numerose tematiche dallo stalking alla violenza sia fisica che psicologica, fino ad affrontare una tematica particolare quella del DDI o Disturbo Dissociativo d’Identità, un’alterazione dello stato di coscienza dell’individuo che determina e provoca un’amnesia o distacco dalla realtà. Un disturbo riconducibile a esperienze traumatiche e subite soprattutto nel periodo dell’infanzia; un modo per affrontare il reale attraverso lo sviluppo di altre personalità, anche contrastanti tra loro.
Una vicenda che mostra come il reale, così come appare, non sempre è come sembra.
Una minaccia dal passato incombe sulla vita apparentemente perfetta della dottoressa Cassandra White, psichiatra di successo al Greenlife General Hospital. Un passato pericoloso, oscuro, celato, ben nascosto; che ha cercato invano di cancellare e abbandonare.
Ma si può davvero dimenticare ciò che si è stati? Un incubo deciso a torturarla, sadico. Un assassino, un maniaco, il cui obiettivo è l’eliminare tutto ciò che è caro nella sua vita. In una continua morsa di incertezza e paura. Un nemico in grado di assumere molte facce e di muoversi nell’ombra, silenzioso, e con una firma precisa: un’orchidea bianca.
Un thriller psicologico che porterà il lettore in un vortice di dubbi e incomprensioni sulla vera identità dell’assassino.
Nello studio regnava il silenzio. Il bollitore era già predisposto per offrire un tè alla paziente che sarebbe arrivata di lì a poco. Lo psichiatra scostò le tende e vagando con lo sguardo fra le chiome dei cipressi sbattute dal vento, compose un numero sul cellulare. Sebbene fosse una giornata tranquilla e piena di sole, un particolare inatteso lo turbò: il trillo del campanello.
La signora Albright era solita suonare una sola volta, con un rapido colpetto, che di per sé indicava un’indole insicura e un marcato timore di disturbare. Erano tre anni che il mercoledì, alle due, la riconosceva così. Aveva imparato a identificare ciascuno dei suoi pazienti dal modo in cui si approcciava al citofono, ma quel suono, così sfacciatamente prolungato, non lo riconosceva affatto.
Lasciò un messaggio frettoloso sulla segreteria telefonica della dottoressa White incamminandosi verso la porta, nel mentre, aprì.
Ciò che videro gli occhi del medico fu il ghigno malvagio e sfigurato dall’odio di un assassino: in un lampo, una lama affilata, sferzata con un colpo rapido e preciso, gli squarciò la gola da una parte all’altra del collo.
Nell’ultimo istante di lucidità sentì un rantolo, devastato dal delirio, sussurrargli all’orecchio una frase incomprensibile.
Una coltre nera gli oscurò la vista e udì il tonfo del suo stesso corpo ormai inerte cadere sul pavimento, in un lago di sangue.
Federica Zaninoni nasce a Modena nel 1971. Si dedica a studi umanistici e si laurea in Psicologia con una tesi sulla creatività pubblicitaria. Ama scrivere sin da bambina, con grande passione per la poesia; poi, nel 1997, diventa giornalista. Attualmente frequenta l’ultimo anno della scuola di specializzazione in Scienze Criminologiche.
AUTORE: Federica Zaninoni
TITOLO: Lachesis
CASA EDITRICE: Kimerik
GENERE: Thriller
PAGINE: 306
FORMATO: Rilegato (Disponibile anche in e-book)
ISBN: 978-88-5516-057-5
0 commenti