Cari amici librosi,
oggi vi segnalo il romanzo Terra Nostra di Amato Salvatore Campolo, pubblicato dalla Susil edizioni.
Quella raccontata da Salvatore è una storia che tratta le dinamiche di vita quotidiana, le problematiche e le difficoltà delle famiglie appartenenti alla criminalità organizzata: la ‘ndrangheta. Una serie di vicissitudini che permettono di conoscere i comportamenti che manovrano queste mentalità criminali.
Con una struttura caratterizzata da dialoghi brevi, l’autore dispiega al lettore le vicende dei vari personaggi.
Nella costa ionica calabrese, nei paesi (immaginari) di Casalotto, Bovese e Trimpoli, la ‘ndrangheta controlla e agisce nelle cittadine quasi indisturbata, tra rapine, minacce e soprusi. In un crescendo di violenza e omertà.
Ma con l’arrivo del maresciallo Jessica Castaldo, la situazione sembra cambiare. Lei è diversa e non ha intenzione di lasciare perdere e chiudere gli occhi, come tutti gli altri. Rappresenta la Legge, quella con la “L” maiuscola, e inizia a indagare e cercare di sconfiggere, nel suo piccolo, quel male radicato con troppa profondità nella terra di quella regione.
Una storia che si dipana nel dualismo classico, quanto veritiero, tra bene e male, tra due forze contrapposte che lottano per la propria ideologia.
Siamo nella provincia di Reggio Calabria, nel paese di Bovese, affacciato sul mar Ionio, in riva allo stretto di Messina. Qui, nonostante il suolo fosse arido, si poteva solo pascolare pecore e piantare patate poiché il piano regolatore aveva designato la zona come “per attività primaria”. Il risultato? Vennero costruiti manufatti abusivi, senza finiture né forme architettoniche.
A Bovese abitavano poco più di quattromila abitanti. Tutti conoscevano tutti, o erano parenti o erano amici. C’era un ufficio postale che ad ogni primo del mese veniva affollato dagli anziani per il pagamento delle pensioni, un barbiere e un panificio. Nient’altro. Il paese era attraversato dalla linea ferroviaria e dalla statale 106, ed era circondato da ampie distese di terreni incolti che venivano messi a fuoco ogni estate. Era una prassi: le pecore dovevano pascolare, avevano bisogno di erba verde.
Amato Salvatore Campolo, 34 anni nato e cresciuto a Reggio Calabria. Geometra libero professionista, scopre la passione per la scrittura durante un periodo buio della sua vita. Terra Nostra è il suo primo thriller.
AUTORE: Amato Salvatore Campolo
TITOLO: Terra Nostra
GENERE: poliziesco
PAGINE: 205
FORMATO: Brossura
ISBN: 978 8855403054
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